Chiuso per ferie

L’Estate si è finalmente piegata al mio volere. Fresco, vento, aria polmonabile e tutti i comfort dell’Autunno, ma sempre con quella spillatina di sole estivo che fa sangue.

Bene, approfitto della dipartita (spero eterna) del caldo per salutarvi tutti. Vado in ferie.
In verità mi areno sul divano a pianificare lifting e ringiovanimenti dei miei blog, ma ufficialmente mi prendo un intero mese di stop per riposarmi, dopo 4 anni in cui non ho conosciuto natali, capodanni, pasque e ferragosti, il momento è finalmente maturo.

In verità, mi prendo una pausa anche per vedere a che punto è arrivato il web, cosa è diventato, che piega sta prendendo, com’ è possibile lavorarci ancora evitando il più possibile di ripetere cento volte che Internet non è sinonimo di Facebook e che lavorare sul web non vuol dire viverci. Voglio imparare cose che fino a ieri ho dovuto tralasciare per via del lavoro.

Devo riabilitarmi all’esercizio della smanettoneria, cercare di utilizzare questo blog anche per condividere qualcosa di più di semplici parole, trovare il tempo per ignorare chi mi augura che un virus spazzi via me e il mio blog dalla faccia della blogosfera e quelli che cercano di insegnarmi il web e la vita mostrando di non saper nemmeno come si scrive la parola “web” e da quante lettere è composta veramente la vita.

Alla fine non sarà un vero e proprio mese di vacanza, più una vacanza studio.  Suona tanto tardoadolescenziale ‘sta cosa.

Ok, ringrazio tutti quelli che leggono il blog e commentano, quelli che lo leggono ma non commentano perché sia mai vengano associati ad una Smanettona, quelli che lo leggono ma non commentano perché in verità non c’è niente da commentare, quelli che lo leggono per sbaglio, quelli che lo leggono ma preferirebbero strozzarsi con un ala di quaglia, quelli che lo leggono e si stupiscono di sapere leggere, quelli che lo leggono e si domandano seriamente se ci sono o ci faccio, quelli che lo leggono e si augurano di non leggermi più, quelli che lo leggono a tempo perso, quelli che lo leggono a tempo acquisito, quelli che lo leggono e sono felici di farlo, quelli che lo leggono e si chiedono “Ma è proprio quella scema che era in classe con noi?”, quelli che lo leggono perché se no li ammazzo, quelli che lo leggono perché vogliono imparare a non essere come me, quelli che lo leggono pensando che io sia un genio, quelli che lo leggono chiedendo a gran voce la riapertura dei manicomi, quelli che lo leggono e si fermano alle parole, non alle dimostrazioni, quelli che lo leggono impuntandosi sulla convinzione che io stia sbagliando, quelli che lo leggono credendo che dandomi i loro lavori mi salvano dall’essere una Smanettona, quelli che lo leggono e non capiscono che il definirmi Smanettona è una scelta consapevole, quelli che lo leggono e non ce la fanno proprio a non vedere il termine Smanettone come qualcosa di negativo, quelli che lo leggono e non sanno che questo e i loro stessi blog sono figli di smanettoni e quelli che lo leggono ignorando che in fondo lo siamo tutti, siamo tutti un po’ Smanettoni.

Spero di ritrovarvi tutti a Settembre. 😉
Per ora, Buone Vacanze!!!