Sono ormai cinque mesi che sono nella nuova casa, la tranquillità che ho trovato è stata più che indispensabile per capire moltissime cose che in questi due ultimi anni non ho voluto vedere.
Due anni fa ho iniziato con il Forum GT, ero una smanettona che chiedeva aiuto e condivideva le cose che imparava, condividere mi piaceva, scoprire qualcosa di utile, ma anche di inutile, di raro, di stupido era per me arricchimento, mi arricchivo dentro e diventavo ancora più ricca quando riuscivo a dare la dritta giusta a chi aveva dubbi su questo o quello. Più andavo avanti e più volevo sapere, imparare era l’unico verbo che durante il giorno mi invadeva l’anima, tanto da toccare ogni aspetto possibile del lavoro sul web, credevo che sapere di tutto un pò poteva essere utile. Dopo il primo anno di studio del tutto, mi sono concentrata su quello che mi riusciva meglio senza però rinunciare mai alle altre “materie” perchè, come si sa, non si finisce mai di imparare e in un anno non si apprende totalmente una materia.
Condividere era ancora al centro di tutto questo, imparavo e ridistribuivo, due anni fa, moltissimi erano come me, la maggior parte dei smanettoni e anche chi smanettone non lo era più ed era diventato professionista, chiedevano e quando potevano “ridavano” con piacere. Ora però, dopo due anni, mi sembra che la condivisione sia andata un pò in pensione.
Nessuno di noi, tantomeno io, ha mai chiesto qualcosa in cambio, il bello di condividere è il piacere di dare senza nemmeno pensare a ricevere qualcosa, nemmeno un grazie ci si aspetta, il massimo è contribuire, ridistribuire il sapere…ma ora non è più così. Sarà che si è troppo sparsa la voce che nel web si guadagna standosene a casa, oppure che la realtà ha tristemente invaso un mondo che era pulito nonostante tv e giornali non facevano altro che raccontare storie terribili sul mondo di internet affibiando, come si suol fare, la responsabilità all’ultimo arrivato, sarà che sono cambiata io nei suoi confronti, non lo so, ma condividere è diventato un lavoro e non mi piace, una pretesa che troppo spesso viene mossa a chi già sà e che è obbligato non solo a rispondere, ma a farlo in tempi brevi e con la massima gentilezza. Si cerca la perfezione nei cms, ci si lamenta di bug, si inventano bug perchè non ci “accontenta” di quello che è stato messo in piazza senza pretendere niente in cambio. Ma siamo diventati pazzi?
L’entusiasmo che mi muoveva due anni fa sembra essersi dileguato, non si è trasformato in voglia di dare per soldi, no, è come se fosse andato in pensione lasciando spazio all’osservazione, vedere come va il web e poi decidere se condividere ritornerà ad essere quell’arte pura che era due anni fa (e penso anche più di due anni fa). Molti potrebbero dirmi che posso condividere e basta, senza ragionarci su se è questo che mi fa piacere, il discorso non si può liquidare così, perchè condividere è come amare, tutti siappiamo che possiamo amare senza essere ricambiati, io l’ho fatto per tanti anni, ma alla fine si deve voltare pagina anche solo per un pò, per vedere se siamo capaci di mettere completamente da parte noi stessi per un amore….e diciamocelo, nessuno o quasi nessuno lo fa, si parla anche di tempi, il tempo è diventato qualcosa che passa sopra anche alla vita umana. Vedo molti speciali su i vari canali tipo Nat Geo, in cui persone che rischiano la vita per un lavoro vengono accellerate dal tempo perchè tempo è soldi. Nel web sta diventando la stessa cosa, se prima ci si poteva prendere un mese per fare un sito, ora bisogna competere anche sul tempo perchè ci sono quelli che “click” e via, installato il cms di turno, template comprato o rubato da qualche sito di template “pirata” e via, fatto il sito, soddisfatto il cliente. Non è questo il web di due anni fa.
L’open source ha fatto la fortuna di molti, basta installare ed ecco il sito, quanti si credono webmaster vendendo siti fatti in joomla con template non originali? Siti che sono estremamente costosi, fatti passare per siti professionali…e quando poi ci si trova davanti qualche problema che succede? Ti chiedono l’aiuto, glielo dai e ciao. No, questa non è condivisione, questo è sfruttamento delle capacità altrui, io ho sempre sostenuto che l’open source dà e l’open source non chiede indietro, ma sta a noi dare lui qualcosa, un miglioramento, un piccolo gesto per poterci sentire parte di qualcosa che ci sta giovando alle tasche. Ma non è così, la maggior parte prende e scappa e gli stupidi sono quelli che non lo fanno. Ok, io sono stupida.
Molti potrebbero dirmi che nessuno mi obbliga a fare niente, è vero, infondo chi sono io? Nessuno e in questi due anni il mio essere nessuno mi ha messo molte volte difronte a situazioni patetiche che oggi si rivelano come io le avevo auspicate.
Tempo fa, in un forum di cui preferisco non dire il nome, per la stima che ho dell’admin che non si merita cattiva pubblicità, si parlava di un argomento su cui io ho espresso il mio punto di vista. Tempo due ore quell’opinione aveva suscitato l’indignazione di tutti gli utenti, due mesi arrivò uno di quelli che io chiamo i “guru” del web che aprì una discussione simile in cui esprimeva il suo punto di vista che riprendeva pari pari ciò che avevo detto io tempo indietro, ci fu una cascata di entusiasmo da parte degli utenti che appoggiavano lo scritto del tipo. Questo non succede solo a me, succede a chiunque non abbia più di un commento nel proprio blog personale di gurate, gurate che spesse volte girano in ventimila blog e non hanno niente di personale.
Allora mi chiedo: che il web si stia riempendo di pecoroni che non sanno dire la propria e si limitano ad annuire quando la blogstar di turno prende parola? Non si finisce così per perdere completamente il proprio punto di vista che prima invece animava i forum di condivisione di discussione? Il web sta andando sempre verso di più la realtà da cui prima ci salvava? Ma soprattutto quanti di questi guru e di quelli che li approvano vivono la realtà per poter capire veramente i comportamenti delle persone?
Ho la sensazione che non ci si renda più conto là fuori la vita com’è però da lei si importano i comportamenti peggiori, verità assolute che stanno pian piano deteriorando il web in cui non trovo più quello spazio per condividere ciò che imparo e questo mi dispiace.
4 Comments
Nothing
Aprile 17, 2009 at 11:47 pmDato che questo è il mio primo commento su questo blog, ne approfitto per salutare la padrona di casa.
Ci siamo incrociati su un thread dedicato ai fumetti, e da allora “ti tengo d’occhio”. 😀
Collegandomi all’ultima dozzina di righe del post, mi viene spontaneo porti una domanda.
Secondo te questo cambiamento di cui parli è dovuto (fra le altre cose) anche dall’afflusso di utenti “improvvisati”, che utilizzano la rete in maniera superficiale?
Mi riferisco in particolare alle possibilità offerte dal web 2.0, dalla sua ricca rete di contatti ai servizi sempre più semplificati (e quindi veloci, mordi e fuggi), per chi vuole intraprendere la strada (o l’hobby) dell’amministratore
Per alcuni ‘utenti’ ci vorrà del tempo per capire che essere un bravo webmaster non significa solo aprire l’ftp, metterci dentro un po’ di roba, copiare quello che si trova in giro per la rete e aspettare che qualcuno ci finisca dentro.
Poi sarà più facile apprezzare il lavoro di chi ci mette davvero passione, e decide di condividere la propria esperienza nonostante tutto…
Chi non ha esperienza, determinazione o semplicemente non vuole “perder tempo” (a mettersi in discussione, ad ascoltare diverse voci, a provare sulla propria pelle) si appoggia al giudizio altrui e pian piano lo fa suo: è normale che diventi un burattino, ma è così in qualsiasi campo, purtroppo.
Pikadilly
Aprile 19, 2009 at 6:04 pmMi sento osservata. 😀
Ciao e benvenuto in questo blog piccolo, modesto e senza pretese.
😉
Per esperienza personale, senza la quale è bene che io stia zitta, posso dirti che le offerte che ci sono ora hanno favorito quelli che vivevano, anche off line, con l’idea di non dover più fare fatica sia nel lavoro che nei divertimenti. Quelli del “spingo un bottone e la cosa deve funzionare”. Due anni fa mi dicevano “chi è bravo va avanti”, sono passati due anni e vedo che chi è bravo va avanti, ma anche chi non lo è, chi prende installa e vende, molti a prezzi stracciati(almeno hanno dignità in questo) altri con prezzi indicibili.
Quindì sì, credo che il web 2.0 abbia favorito questi soggettini (in parte anche io sono fra questi)e che questi, invece di ricambiare mettendoci del loro prendono e pretendono nascondendosi dietro la maschera della condivisione. 😉
Grazie per aver scritto. 😉
Antonio Fullone
Aprile 20, 2009 at 5:16 pmTi capisco benissimo pika, ma fregatene e vai avanti per la tua strada, di guru il web è pieno anzi saturo….
Io ne so qualcosa, tempo fa espressi un giudizio su un sito e sul software usato, joomla, mi ritrovai ad essere attaccato sui giornali locali, mi hanno dato dell’ignorante, solo perche il mio modesto diploma di geometra non poteva paragonarsi a una super mega laurea in ingegneria etc.etc. beh oggi quel sito non esiste piu e tanta gente mi scrive esprimendomi solidarieta per quegli attacchi gratuiti. IL web e cosi, ci sono decine di guru, e migliaia di “lavoratori” umili che non si credono e non saranno mai guru, beh quest’ultimi fanno il web, alla fine le soddisfazioni, se fai il tuo lavoro con umilta, tele togli stai sicura, ho abbastanza esperienza in questo.
🙂
Complimenti per la grafica del blog, l’ho sempre detto che eri brava no? Inizia a prendere coscienza delle tue capacità, non pensare come guru, ma come web designer, che sei brava e sai fare il tuo lavoro, meglio di tanti guru che ho conosciuto sui vari forum e siti che ho frequentato.
Hasta luego!
Pikadilly
Aprile 20, 2009 at 11:05 pmCiao Antonio!!! Felice di riaverti quì!! 😉
Be, guarda, sulla questione diploma ne abbiamo ampiamente parlato nel post in cui ebbi quello sfogo sula mia mancata maturità. Figuriamoci se poi parliamo di non aver frequentato master o corsi di grafica e via dicendo, nel mio cv ho solo smanettamenti, punto. Non vanto nessun corso e nessun attestato (la qualcosa mi rammarica perchè anche a me sarebbe piaciuto frequentare qualche corso serio di grafica), per questo mi ritengo una smanettona in via di sviluppo, è una descrizione infantile, lo so, ma preferisco questa piuttosto che qualcosa che ancora non sento di essere, figuariamoci una guru, lungi da me insegnare qualcosa a qualcuno, cosa che invece molti fanno a torto, come giustamente ci ricordi tu. 😉
Grazie per i complimenti (immeritati of course) e per essere passato a dare il tuo contributo. 😉