Immodestia mode on

Lo so, I’m a palla. Ultimamente i miei post sono pikadillocentrici, ma con questo concludo il ciclo de “Al mondo esisto solo io”. 😀

Oggi voglio vantarmi un pochino, così, giusto perché bearmi di quanto sono bella è brava mi fa credere di esserlo davvero.
(Ditemi di sì e tutto andrà bene.)

Iniziamo con i Meemi Awards.
Il concorso per votare i “meemi/meemer più qualcosa” si è svolto in un clima di ironia e leggerezza: una ballata suonata e cantata tra di noi, ma non per questo meno importante di tanti altri XYZ awards più pavoneggianti. 😀

Dopo esserci picchiati selvaggiamente per quell’unico voto di scarto, il cavaliere iSimone mi ha lasciato la vittoria per la categoria Meemer più interessante.
O forse promettere caciotte, biondone e maschioni si è rivelata la scelta vincente. Chi lo sa. 😀
Nonostante senta di non suscitare alcun tipo di interesse nel mio prossimo (esclusi i venditori ambulanti di pedalini), ringrazio chi mi ha votata, chi non mi ha votata e chi è arrivato secondo ma si meritava di essere primo.

La vittoria per la quale mi sono montata a neve è però quella per la categoria Meemer più divertente.
Evidentemente il mio pagliaccesco modo di discutere la vita viene in qualche modo apprezzato (pazzi!!) e questo mi gonfia di orgoglio. Ormai ho accettato il gene della scemenza e sapere che comunque non diverte solo me è il massimo. Un LOL ci sta tutto.
Come sopra: ringrazio chi mi ha votata e tutti gli altri. 😉

Ok, dopo i Meemi Awards, c’è questo (seconda puntata qui).
Non è nulla per il quale io abbia ragione di vantarmi, poiché conferma il sospetto di tanti, ovvero che più vado avanti e più l’evoluzione del mio essere fa rima con retrocessione, ma nonostante ciò mi soddisfa sapere di aver sdoganato una cosa così personale e segreta come il disegno e di aver ricevuto pareri favorevoli. In rete ho parlato di me e dei miei noioissimi fattacci in tutti i modi (w l’egocentrismo), ma non ho mai superato il limite (il mio limite), non mi sono mai scoperta come ho fatto mostrando i miei scarabocchi. Quindi ringrazio chi mi ha sostenuta e apprezzata.
Il disegno è l’unico argomento su cui io non discuto mai, un territorio dove vivo allo stato brado, dove mi permetto di essere selvaggia, illogica, inconcludente, libera dalle regole e soprattutto altamente idrofoba quando vedo spuntare all’orizzonte consigli o i “secondo me dovresti”.  Ci sono cose che non si possono discutere, per tutto il resto c’è quel paese là.

Gli ultimi (ma non meno importanti) motivi di vanto sono alloggiati qui e qui.
Mi cola addosso del piacere quando qualcuno cita i miei post. In un momento lavorativo così anemico, queste dimostrazioni di apprezzamento fanno sempre sangue e mi aiutano a capire quale strada devo inforcare per non far ammuffire le ultime molliche di passione per il mio mestiere.
Quindi ringrazio Sara e Antonio. Preferite caciotte o salami? 😀

Inoltre ringrazio chi si è iscritto alla pagina Like seguendo i miei raggelamenti di chiappe, chi non ha fatto domande e soprattutto non ha giudicato le mie scelte, non apertamente, almeno.

Ho finito.

Adesso vado dal signor Specchio Della Camera a presentargli la Signora Padella: anche lui deve convincersi che sono tanto bella e tanto brava.

Immodestia mode off.