Non fai in tempo a sterminarne uno che ecco spuntarne un altro. I leadersettoristi in cerca di giovani web developer da inglobare nel loro team sono come gli Alien: sbavano e si moltiplicano ad una velocità che manco i conigli.
Se sei in cerca di lavoro, sicuramente ti sarai iscritto a tutti i siti di annunci lavorativi presenti su questo quadrante galattico e altrettanto sicuramente avrai trovato uno sproposito di aziende leader del settore che cercano giovani laureati con requisiti da astrofisico da impiegare per 300 euro al mese o per uno “stage formativo”. Laddove è scritto “formativo” non si capisce se ti formano per portare il caffè o per fare le fotocopie dritte.
Insomma, roba tipo questa:
“XYZ azienda leader del settore del Chitteconosce cerca giovane web developer laureato per stage formativo presso la nostra sede di BucoSconosciutoTraLeCampagneDiBoh. Il candidato deve avere i seguenti requisiti…”
E giù una manica di competenze che bucano il fondo dello schermo, vanno dalla SEO al Web Marketing passando per l’ufficio stampa, il PR e mettiamoci pure un etto di Social Media Inglesismo, ché fa sempre scena. Tutto entro i 26 anni di età, ovviamente.
La postilla della maggior parte degli annunci è la seguente: “Rimborso spese”, che significa: “Se ti va di culo ti paghiamo il biglietto della metro una volta a settimana”.
Cercano un senior tanto tanto tanto ma proprio tanto insicuro da sentirsi uno junior, o meglio, un embrione convinto di dover ringraziare il fato perché l’azienda leader del settore del Chitteconosce lo ha degnato del suo sottoscala. C’è crisi, si lavora pure gratis. ENNNO!
NON CASCARCI
Anche se l’azienda è una di quelle che sembrano avere le palle fumanti, NON CASCARCI.
Ok, facile a dirlo, ma come puoi non cascarci se sei quasi attaccato alla canna del gas?
Riflettendo sul fatto che lavorare gratuitamente NON è lavorare, è schiavitù, farlo in un campo di pomodori o in un ufficio al centro di Milano non fa differenza, forse tu sei più fortunato perché probabilmente hai reali possibilità di scegliere. E allora scegli di non cascarci.
In questo post ti do alcuni suggerimenti per capire se l’annuncio è ad alto contenuto di fuffa o se l’azienda ha solo affidato il reparto risorse umane al figlio del cugino su richiesta della nonna in punto di morte, ma è seriamente interessata a formare qualcuno. Fermo restando che se non hai almeno 2 anni di esperienza nel settore, NON PUOI PRETENDERE DI ESSERE TRATTATO COME UN SENIOR.
Se hai meno di due anni di esperienza e pochi lavori alle spalle, ti consiglio di vedere questo video di Marco Montemagno: tutti abbiamo fatto gavetta, chi da solo (come me), chi in azienda. Ti serve, a patto che l’azienda ti formi davvero.
Che tu sia veramente senior o baby-dev, ecco 3 suggerimenti che ti servono per evitare di perdere tempo con le aziende che in cambio del tuo tempo ti offrono un sorriso e una pacca sulla spalla quando ti buttano fuori.
1. Verifica se l’azienda è veramente leader di qualche settore
Quando gestivo un sito di comunicati stampa (ai tempi andavano di moda, lascia perdere), tutti i CS che pervenivano nella casella email iniziavano così: “Azienda XYZ leader nel settore…” Scrissi anche un post a riguardo perché vomitavo leader del settore ovunque.
Per lo stesso settore, a volte, arrivavano più di dieci leader: il leaderismo autoproclamato dilagava come l’aviaria. E oggi non è diverso, girano ancora le aziende che pensano di condire il loro assoluto anonimato con un po’ di leader colati di qua e di là.
Vuoi sapere se sono veramente leader? Verificalo. Se hai intenzione di mandare la candidatura, devi comunque fare una ricerca e capire per chi ti candidi, non vorrai mica credere a quello che scrivono, vero?
Per verificare vai su zio Google e fai una ricerca, se sono veramente leader del settore, qualcuno parlerà di loro. Batti Facebook, Twitter, Google Plus, qualsiasi social in cui pensi che quell’azienda possa essere presente o anche solo aver fatto capoccella.
Ho la sensazione che per molte aziende non troverai nulla di succoso, a parte le foto dei loro CS copiati e incollati pure nei cessi degli autogrill.
Ok, hai scoperto che è effettivamente in una posizione di primo livello rispetto alle altre, domandati perché allora offre uno stipendio da fame o non lo offre affatto: non sa cosa sta cercando? Dall’altra parte c’è un poro stagista sottopagato che c’è cascato prima di te? O è seriamente intenzionata ad assumere giovani da formare? In questo ultimo caso puoi cercare il contatto telefonico e avviare una conversazione con chi decide per capire quali prospettive offrono realmente e se hanno le competenze per giudicare una figura come la tua.
2. Verifica se l’azienda ha le competenze per giudicare le tue
Tanto tempo fa sono trovata di fronte al capoccia di un’agenzia web che mi scartò dal suo pollaio di smanettoni disperati perché non avevo il diploma, pur avendo una lista di clienti e di lavori più grassa della sua. Evaporando dal suo ufficio gli dissi qualcosa a proposito di HTML5, sai come mi ha risposto? Che loro in agenzia utilizzavano già Xhtml e che HTML5 era superato.
Secondo te, aveva le competenze necessarie per giudicare il mio lavoro?
Ecco, fatti la stessa domanda quando rispondi ad un annuncio: chi sarà incaricato di giudicare le tue capacità ha le competenze per farlo? Te lo dico io, l’80% NON CE L’HA, per questo devi verificare se dall’altra parte parli con uno della tua specie. Quinti ti consiglio di fare domande mirate per capire se stai comunicando con il figlio del cugino calciato in culo dalla nonna in pieno trapasso.
3. Se cercano spesso la stessa figura, allontanati dallo schermo lentamente
Sto cercando casa a Roma, ogni giorno faccio un giro sui siti di annunci immobiliari. In questa estenuante ricerca della mia cuccia romana, mi è capitato spesso di vedere ottime offerte sparire e ricomparire come Harry Potter sotto al Mantello dell’Invisibilità. E tutte le volte mi suona la sirena interna, quella incastrata tra stomaco e fegato. Se potesse parlare direbbe: “Allarme padrone di casa pazzo, posa il mouse e allontanati dal pc lentamente, L-E-N-T-A-M-E-N-T-E”
Un’azienda che solitamente ricerca ciclicamente candidati per la stessa appetibile posizione può avere tre motivazioni:
- sta andando così tanto a bomba da dover assumere altra gente. Oh, può essere…
- non sa tenersi i dipendenti perché evidentemente promette guadagni da capogiro carpiato che si rivelano compensi da fame (se li offre, e per compensi non intendo rimborsi spese);
- non sa manco lei cosa sta cercando e non è in grado di giudicare un developer, tanto da chiedergli di gestire anche profili social, email marketing, la pasticca per il capo alle ore dieci esatte, ecc.
Quando ero al mio massimo splendore, non passava giorno senza che qualcuno mi inviasse un CV per candidarsi come mio collaboratore. Se succede ad una blogger sociopatica e verbolesa di provincia, figuriamoci ad un’azienda leader che probabilmente avrà un sito sul quale c’è una fiammante sezione “LAVORA CON NOI” che viene soffocata da CV e candidature.
Quando vedo annunci di agenzie Web mi domando sempre una cosa: siete leader del settore e non avete la casella email intasata di curricula di Web Developer? Poesse?
Mistero, in ogni caso può succedere che grandi aziende non riescano a trovare il profilo adatto alle loro esigenze, difficilmente capita a chi offre condizioni giuste e sa cosa sta cercando e cosa deve cercare in chi sta cercando.
Uscirne si può
Ci salveremo mai da questi tentativi di sfruttamento? Assolutamente sì.
La chiave è informarsi. Informarti sull’azienda alla quale vuoi mandare il CV, chiedi alla rete, interroga Google, fai ricerche approfondite, constata la reputazione online/offline e soprattutto verifica se già prima di te qualcuno c’è cascato.
Punta sul Personal Branding e dai per ricevere.
Sono assolutamente sostenitrice del Personal Branding, del “non cercare, fatti volere”, del lavora su di te e sulla tua promozione online, offri valore prima (non valore aggiunto dopo) e conquistati una posizione nel mercato, ma soprattutto nella mente delle persone. In questo modo non dovrai più passare intere giornate a leggere “leader del settore” su annunci scritti dalla nonna morente del figlio del cugino perché il figlio del cugino s’era scassato la uallera di essere pagato a rimborsi spese.
Punta in alto, stai sempre un passo avanti alle tue aspettative, formati da solo o con aziende che non ti chiedono di costruire shuttle se ti stai candidando per costruire siti.
Say yes, ma non proprio a tutto tutto. 🙂
PS: qual è l’annuncio più assurdo che ti è capitato di leggere? Famme ride.
2 Comments
Lauryn
Aprile 11, 2016 at 3:30 pmuh ne avrei di esempi!!! articolo attualissimo!!
Pikadilly
Aprile 11, 2016 at 3:59 pmSono tutta occhi! 😀